Inizia domani, martedì 24, alle ore 15,45  presso la Scuola Media, a Gavorrano un corso di lingua e cultura italiana per stranieri, a cura del Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta, su richiesta dell`Assessore alle Politiche Sociali del Comune Luana Manini. Il corso si tiene a cadenza settimanale il martedì dalle ore 15,45 alle ore 17,45.

E’ comunque possibile iscriversi fino a dicembre rivolgendosi al Centro Territoriale Permanente in via Varsavia n. 5 (ingresso Via Balducci) a Follonica, oppure direttamente all’insegnante del corso presso la Scuola Media a Gavorrano, con l’esibizione di documento d’identità e permesso di soggiorno.   

Per il territorio di Gavorrano, che vede un` incidenza della popolazione immigrata sul totale della popolazione residente superiore all’8%, è questa un’attività sociale molto importante, propedeutica ad un buon inserimento dello straniero nella collettivitàl ocale. La popolazione straniera nel Comune di Gavorrano è in costante aumento, anche a seguito dei ricongiungimenti familiari, che in modo particolare le persone addette alla cura degli anziani stanno iniziando a fare. La prevalenza della nazionalità è quella rumena, seguono ucraina, dominicana, albanese marocchina, polacca, senegalese, tedesca, ma non mancano macedoni, argentini, tunisini, eritrei, pakistani, bulgari, bielorussi, cileni, nicaraguensi, guatemaltechi.

A tal proposito si ricordano le attività che vengono costantemente svolte dallo Sportello Informativo per immigrati che è aperto a Gavorrano. Questo servizio rientra nel progetto di area vasta denominato "Il Ponte"attivato fin dal 2002 nella Provincia di Grosseto nelle quattro zone socio-sanitarie, e si  propone di realizzare un maggiore e migliore inserimento dello straniero nella collettivitàlocale e l’acquisizione per lo stesso di pari opportunità nel rispetto delle diverse identità culturali, religiose e di genere. All’operatrice addetta allo Sportello possono rivolgersi cittadini immigrati per ricevere informazioni, consulenza e assistenza su accoglienza, leggi, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, casa, lavoro, cure mediche, scuola, formazione professionale, corsi di lingua italiana, rapporti con associazioni di immigrati e associazioni di volontariato, attività culturali. L’operatrice è in contatto con la Provincia, la Prefettura, la Questura e l’Ufficio Provinciale del Lavoro.