Il Centro Gioco fa parte della rete regionale educativa dell’A.R.C.I. “Ali per volare” dedicata alle favole di Gianni Rodari, la quale nasce un progetto educativo per l’infanzia finanziato dalla Regione Toscana e attuato in collaborazione con l’Associazione Regionale Cooperative Sociali Toscane – Lega delle Cooperative e la C.G.I. L. toscana. Una vera e propria rete di Centri Gioco.
In questo nuovo servizio nel nostro territorio , inaugurato nella primavera del 2004, è coinvolto anche il Comune di Gavorrano che ha fornito i propri locali ed ha finanziato la loro ristrutturazione e parte degli arredi.
Nella progettazione degli spazi fisici del Centro Gioco è stata prestata particolare attenzione alle indicazioni che provengono da un apposito progetto educativo ideato e coordinato dall’ARCI ed alla normativa regionale in materia .
Lo spazio è stato valutato elemento essenziale per consentire ai bambini di muoversi liberamente nell’ambiente, ma anche di partecipare alle attività guidate e strutturate. L’ambiente del Centro ha una fisionomia che si richiama ad una storia o filastrocca significativa di Gianni Rodari, quella dalla quale il centro prende il nome. Muri, spazi ed angoli sono appositamente arredati e dipinti.
All’interno c’è un angolo per i genitori in cui parlare con gli educatori. Una volta la mese saranno organizzati anche degli incontri delle famiglie con gli esperti per dare un sostegno al difficile mestiere di genitori.
<<Il tetto vagabondo>> accoglie fino a 20 bambini tra i 18 e i 36 mesi, dal lunedì al venerdì con orario 7,30 – 8,30 / 12,30 – 13,30 per garantire un servizio flessibile a tutte le famiglie. La gestione dei servizi educativi viene svolta esclusivamente dall’A.R.C.I. tramite l’impiego del personale educativo ed ausiliario della Cooperativa sociale “Il Progetto”, e personale proveniente dal Servizio Civile Volontario Femminile. Da un punto di vista didattico si può definire il Centro Gioco come un contenitore educativo per i bambini, per i loro genitori e per le operatrici, all’interno del quale si condivide un percorso comune, in un ambiente fisico e sociale in grado di stimolare l’esperienza, l’emozionalità, la conoscenza e la fantasia.
Durante la giornata a Il tetto vagabondo si manipolano vari materiali, ci si traveste e si gioca con materiali di recupero, si colora e si svolgono altre attività capaci di stimolare i più piccoli.
Il personale, in costante collegamento con l’A.R.C.I. Regionale Toscana, è composto da educatori con specifiche competenze ed esperienze personali, supportati da un coordinatore della cooperativa. Il Comune esercita una funzione di vigilanza a garanzia della qualità del servizio tramite una Commissione. L’accesso ai bambini è determinato da un apposito regolamento nel quale è prevista una quota mensile a carico delle famiglie .
L’ubicazione a Bagno di Gavorrano è una risposta ad esigenze della frazione più popolosa, ma il Tetto Vagabondo è a servizio, chiaramente, di tutto il territorio comunale .
Negli stessi locali del Centro Gioco è presente anche una Ludoteca , che aprirà nel mese di ottobre in orario pomeridiano, rivolta a bambini da 18 a 36 mesi e da 3 a 6 anni . Non sarà una semplice ludoteca , bensì una ludoteca “Equa e Solidale”. Qui infatti saranno messi a disposizione dei bambini giochi provenienti dai paesi del Sud del mondo e giochi da tavola particolari attraverso i quali i piccoli entreranno in contatto con le grandi tematiche del nostro pianeta: l’acqua, la giustizia, la provenienza dei prodotti alimentari, la globalizzazione , i diritti dell’uomo e del fanciullo.
Per qualsiasi informazione e per le iscrizioni al Centro Gioco ed alla Ludoteca, che sono ancora aperte, è possibile rivolgersi a :
Centro Gioco Educativo <<Il Tetto Vagabondo>> - Bagno di Gavorrano, telefono n. 0566/844937