16 – 22 maggio 2005 : in questa settimana l’intera amministrazione dei beni culturali si mobilita con “L’Italia è arte per tutti , VII^ settimana della Cultura”. Un’occasione per visitare nuovi luoghi e per ammirare sotto una nuova luce musei o monumenti già noti.
Anche il Comune di Gavorrano ha aderito a questa iniziativa, ritenendola davvero importante perché conoscere significa comprendere la storia e le origini della nostra identità, ma significa anche capire che arte e cultura possono essere motori fondamentali di sviluppo.
Due sono le manifestazioni in programma, concentrate nel prossimo fine settimana.
Sabato 21 maggio : << Il Castello di Ravi e le sue chiese. Alla scoperta della produzione artistica sacra di un piccolo castello della Maremma>>. Un itinerario fra i tesori artistici dimenticati del patrimonio ecclesiastico delle chiese del castello di Ravi . Un’occasione unica per scoprire testimonianze del tutto inedite, attraverso una visita guidata accompagnati dalla dottoressa Patrizia Scapin (dalle ore 15,30 alle ore 17,00) .
Domenica 22 maggio << L’immagine e la parola>> (dalle ore 15,30 alle ore 17,00). Escursione presso la Cappella di San Rocco e visita alle pitture dell’artista contemporaneo Alain Cancilleri. La settecentesca cappella di san Rocco, all’interno del Parco Minerario di Gavorrano, conserva un ciclo pittorico dedicato a San Rocco. L’attore Stefano Stefani racconterà , all’interno della chiesa, il ciclo di pitture con una piece teatrale. :
La riscoperta ed il recupero di questa piccola ex chiesa, avvenuti per volontà dell’Amministrazione Comunale nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco Minerario, ha per la comunità di Gavorrano un grande significato. San Rocco, la cui vicenda terrena risale al XIV secolo, ha lasciato un segno indelebile nel paese . E’ Patrono dei pellegrini e dei viaggiatori, ma anche dei selciatori e dei cavatori di pietre, perciò non poteva che essere dedicata a lui la grande cava (dalla quale veniva estratto il calcare utilizzato per le ripiene delle gallerie abbandonate della miniera), che si trova a due passi dall’abitato di Gavorrano.
Per le visite, che sono entrambe gratuite, è consigliabile la prenotazione (telefono n° 0566 846259, 0566/846231).