La Repubblica italiana, con la Legge n. 211 del 2000, riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento nazista di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la “Shoah” (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Con questa legge si è inteso incentivare, in particolare modo nelle scuole di ogni ordine e grado, con iniziative di vario tipo, momenti di conoscenza e di riflessione per conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro paese e dell’Europa, ed operare affinché simili eventi non possano mai più accadere.
In tale ottica, anche a Gavorrano è stato organizzato, per iniziativa degli Assessorati alle Politiche Giovanili e della Pubblica Istruzione in collaborazione l’Istituto Comprensivo di Gavorrano, un apposito percorso didattico. Questo percorso vedrà una tappa importante proprio il 27 gennaio, con una iniziativa al Cinema Teatro a Gavorrano dove è stata convocata una seduta straordinaria ed aperta del Consiglio Comunale di Gavorrano congiuntamente al Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze.
E’ stato invitato a portare la sua personale e dolorosa esperienza l’anziano gavorranese signor Valter Busato che fu deportato nei campi di concentramento tedeschi.
Saranno presenti all’iniziativa anche gli alunni delle terze classi della scuola media.
Un’occasione per tutti per tenere desta la memoria, per riflettere affinché il ricordo amaro della Shoah rimanga sempre un monito, affinchè quegli orrori non si ripetano mai più e affinché possa nascere nelle coscienze di tutti un forte impegno a costruire ponti di pace e di cooperazione.
Gemma Lonzi - Ufficio Stampa del Comune di Gavorrano