Inaugurato nell’estate del 2005 questo supermercato continua a far parlare di sé.

 Il “primo supermercato dell’accoglienza d’Italia” (che si era meritato già il prestigioso riconoscimento `Ethic Award`, che viene indetto ogni anno dal settimanale economico GDOWeek ed è rivolto a tutte le aziende del panorama italiano che hanno portato avanti progetti speciali, in linea con la responsabilità sociale e l`etica di impresa) è anche l’unico esempio italiano di supermercato costruito secondo le regole della “progettazione universale”, ovvero accortezze tecniche che lo rendono più accessibile ai disabili e agli ipovedenti, ma anche agli anziani, ai bambini, ai genitori con passeggino.

Il 22 marzo a Milano è stato di nuovo al centro dell’attenzione durante la presentazione di “Retail Innovation 3”, la pubblicazione che ogni anno analizza venti casi internazionali che si distinguono per l’innovazione nel mondo della grande distribuzione e dei servizi. Il supermercato Coop di Bagno di Gavorrano è stato infatti scelto per rappresentare le migliori eperienze italiane nell’ambito di questa ricerca internazionale.

Ricordiamo che nel parcheggio di questo supermercato, per esempio, sono stati realizzati percorsi protetti che partono dall’esterno e raggiungono l’interno e un’isola protetta e pedonale; vicino ai banchi sono state allestite delle spalliere a muro che fungono da appoggio durante le attese. I non vedenti possono orientarsi mediante percorsi tattili ; sono presenti eliminacode dotati anche della chiamata vocale oltre che del sistema braille. Corridoi più larghi, bilance più basse e scaffali con angoli smussati; colori contrastati. Quando si pensa alla ristrutturazione a misura di disabili si ragiona automaticamente in termini di abbattimento barriere architettoniche. Quello che è stato fatto nel supermercato Coop di Bagno di Gavorrano è di tutt’altro genere e risponde ai principi della progettazione universale. Un concetto che passa dal negativo al positivo: non si abbatte, ma si costruisce. Il concetto di accoglienza viene poi sviluppato con coerenza anche nelle relazioni con i clienti, mediante formazione e sensibilizzazione del personale di vendita. 

<< Un importante riconoscimento reso possibile grazie alla collaborazione e al contributo di tantissimi soggetti, tra cui i dipendenti del punto vendita, i soci Coop, gli interlocutori esterni e l’Amministrazione Comunale >>, con queste parole il Presidente di Unicop Tirreno Marco Lami ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto .