Dalla bolletta TARI 2023 che le contribuenti ed i contribuenti stanno ricevendo in questi giorni, si possono verificare informazioni utili. Possiamo capire in che modo è stata calcolata la TARI per i nostri fabbricati e verificare la correttezza del calcolo del tributo.
Come leggere la bolletta TARI 2023
Attenzione: quando avrete controllato i dati, se doveste rilevare delle incoerenze, potete leggere di seguito come comunicare le variazioni che ritenete opportune. Esiste una scadenza: se capite sia necessario un ricalcolo TARI dovete comunicare la variazione entro il 30 giugno 2024.
Come fare se i dati in bolletta non sono corretti
Ricordatevi che la TARI non viene imputata d'ufficio, sono gli occupanti e le occupanti degli immobili a dichiarare la responsabilità del tributo secondo il principio "chi inquina, paga", dunque chi vive in un immobile perchè proprietaria/o che lo ha a disposizione, perchè in affitto o perchè anche senza alcun diritto reale vi stabilisce il proprio domicilio, deve comunicare un subentro TARI (o una cessazione TARI se si trasferisce) e ogni variazione in nessun modo avviene d'Ufficio: se prendo o cambio la mia Residenza, non avviene automaticamente nulla sul fronte TARI: sono necessarie delle comunicazioni.