ESONERI IMU 2021
Esonero IMU per gli anni 2021 e 2022 introdotto dall’art. 78 comma 3 del D.L. 104/2020:
• per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività in essi esercitate
La nuova legge di Bilancio 2021 ha esonerato dal pagamento della prima rata IMU 2021 le seguenti categorie di immobili dove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo e della ricettività alberghiera in continuità con le disposizioni adottate nel corso del 2020:
• immobili alberghieri rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence, dei campeggi, degli ostelli della gioventù, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate nei medesimi locali
• immobili, di categoria D, in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimento di strutture espositive per eventi fieristici o manifestazioni
Secondo l'art. 6-sexies comma 1 del D.L. n. 41/2021 non è dovuto l'acconto IMU 2021 per gli immobili posseduti "dai soggetti passivi per i quali ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1, commi da 1 a 4, del presente decreto":
• titolari di partita Iva che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto, purché residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, e che svolgono attività d'impresa, arte o professione o producono reddito agrario. Hanno diritto all'esenzione i contribuenti che hanno i requisiti di accesso al contributo a fondo perduto anche se non hanno presentato istanza
• è richiesta come condizione che l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019
• l'esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui sono anche gestori
AGEVOLAZIONI IMU 2021
Una novità è rappresentata dalla reintroduzione (articolo 1 comma 48 L. n. 178/2020) della riduzione al 50% dell’IMU per i pensionati residenti all’estero, esenzione prevista sull’unica unità immobiliare, con i seguenti requisiti:
• essere titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia
• essere residente in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia
• l'immobile deve essere un'abitazione non locata o data incomodato d'uso, e posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto (quindi non sono contemplate tutte le ipotesi di soggettività passiva)
(Dichiarazione IMU da presentare entro il 30 giugno 2022)
DICHIARAZIONE IMU 2020 CON SCADENZA 30 GIUGNO 2021
Preme inoltre chiarire che entro il 30 giugno 2021 anche i soggetti che nel 2020 sono stati esonerati dal versamento dell'IMU dai vari Decreti connessi all'emergenza epidemiologica Covid-19 devono compilare la Dichiarazione IMU 2021 per l'anno 2020.
Secondo l'art. 1, comma 769, della legge 160/2019, la dichiarazione IMU deve essere presentata ogni volta che "si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta" e comunque in tutti i casi in cui il Comune non è a conoscenza delle informazioni utili per verificare il corretto
adempimento dell'imposta. Per le esenzioni previste in relazione all'emergenza epidemiologica da Covid, i soggetti passivi dovranno presentare la dichiarazione IMU barrando la casella "Esenzione". Il MEF ha comunicato delucidazioni in merito in particolare chiarendo che l'obbligo dichiarativo non sussiste, invece, quando l'esenzione viene meno, dal momento che il periodo della sua durata, stabilito per legge, è ben conosciuto dai Comuni. Gli Enti non commerciali secondo il comma 770 sono tenuti a presentare la Dichiarazione IMU ogni anno.
COME CALCOLARE L'IMU IN CASO DI ESENZIONE CASO PARTICOLARE
Il Mef ha chiarito che (Circolare 1/Df/2020) nel caso in cui un immobile sia stato, ad esempio, acquistato il 1° giugno 2021 la prima rata Imu, da versare entro il 16 giugno va proporzionata a 1 mese di possesso e non parametrata al 50% del calcolo dell'imposta effettuato su 7 mesi, dovendosi ritenere ragionevole la soluzione che tenga conto della condizione sussistente al momento del versamento.
AGGIORNAMENTO DEI COEFFICIENTI DI RIVALUTAZIONE IMMOBILI D NON ISCRITTI AL CATASTO
Il Dipartimento delle Finanze del MEF ha anticipato il testo del D.M. 7 maggio 2021, in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che aggiorna i coefficienti, per l'anno 2021, per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, ai fini del calcolo dell'IMU e dell’imposta sulle piattaforme marine (IMPi).
Si tratta del valore di 1,01 per l'anno 2021 stabilito dal MEF per gli immobili di cui all'art. 1 comma 746 della L. 160/2019: fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, fino al momento della richiesta dell'attribuzione della rendita.