Codice identificativo nazionale
Il 3 settembre 2024 è entrata è in vigore su scala nazionale la Banca Dati delle Strutture Ricettive alla quale accedere per ottenere il CIN, Codice identificativo nazionale, divenuto pertanto obbligatorio per tutte le attività turistico-ricettive ed i proprietari di immobili destinati a locazioni brevi. Il mancato adeguamento alla normativa comporta ingenti sanzioni, così come l'omessa esposizione od indicazione del codice, negli annunci.
La legge nazionale prevede infatti l’attribuzione ad ogni immobile destinato a locazione turistica, di un codice identificativo per la promozione e la pubblicità della propria offerta di ospitalità, dagli alberghi, agli hotel, ai campeggi, i B&B, gli agriturismo, ed anche quei cittadini che utilizzano immobili ed appartamenti per affitti brevi, da esporre all’esterno della struttura e da indicare in ogni forma di annuncio promozionale, pena la cancellazione della propria inserzione pubblicitaria da tutti i portali nazionali se non in regola.
Per le locazioni turistiche, si sottolinea la novità dell’obbligo di dotare le civili abitazioni con tale destinazione, di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché di estintori portatili e di dichiararlo nella richiesta per ottenere il CIN.
Per ottenere il CIN i titolari di ogni struttura con sede nel Comune di Gavorrano dovranno essere preventivamente dotati di CIR, iscrivendosi (se già iscritti verificare la completezza e correttezza delle informazioni) nelle seguenti piattaforme:
STRUTTURE RICETTIVE: https://grosseto.ricestat.it
LOCAZIONI TURISTICHE: https://grosseto.motouristoffice.it/lt_registrazione.php
Successivamente collegandosi al sito ministeriale bdsr.ministeroturismo.gov.it, muniti di SPID o CIE sarà possibile ottenere il codice CIN
Al seguente link è possibile consultare tutte le informazioni utili: